giovedì 23 giugno 2016

La Storia del Rottweiler

La Storia della Razza
Il Rottweiler secondo le varie informazioni che abbiamo del passato, pare risalga all’epoca romana, durante la quale sembra venisse impiegato, nelle arene contro i leoni. Ed è proprio dall’Italia che la razza inizia il suo viaggio verso una nuova destinazione da cui trarrà il nome. 
I progenitori del Rottweiler giunsero quindi in Germania al seguito delle legioni romane, e si diffusero, secondo alcuni studiosi, proprio lungo le direttrici delle strade usate dall’esercito per dislocare i propri presidi. Infatti, seguendo il cammino dei Romani dal San Gottardo si dirissero: a nord est verso l’Appenzell, dove si sviluppò la razza del cane Vaccaro, ad ovest verso Berna e la valle dell’Emmen, dove si originarono le razze Entlebucher e Bovaro  del Bernese, a nord verso Sciaffusa e quindi verso Rottweil, che divenne la patria della nostra razza.
Il nome della razza deriva proprio dalla città di Rottweil. I legionari si accamparono sull’altura sinistra del fiume Neckar dove costruirono un accampamento stanziale che via via assunse sempre maggiore importanza; vi vennero fra l’altro innalzati molti altari che furono detti « Arae Flaviae » in onore di Vespasiano, denominazione che diede il primo nome alla città odierna. Con il progredire dell’occupazione, intorno al nucleo primitivo furono costruite abitazioni e ville di lusso tanto che la cittadina divenne capoluogo di provincia.
Fin dal Medioevo Rottweil era stata importante per il commercio del bestiame, che dapprima proveniva dalle zone circostanti, poi da tutte le Contee. Questo mercato sempre più fiorente finì per richiamare compratori dall’estero, soprattutto dalla Francia e dall’Ungheria. Per condurre e difendere le mandrie era necessario un cane dal carattere tranquillo, fedelissimo e dotato di grande robustezza; il cane che venne prescelto per soddisfare tali necessità fu proprio il Rottweiler, che divenne il tipico cane dei mandriani e dei macellai.
Grazie al grande mercato di Rottweil ed alla varia provenienza dei suoi compratori e venditori, la razza fu conosciuta e diffusa anche assai lontano dal luogo d’origine. Il Rottweiler di venne il fedele compagno dei lunghi viaggi commerciali e nel contempo il fedelissimo custode dei beni affidatigli e del suo padrone.
Il cane si adattò anche ad essere adibito ad altri usi, come quello di trainare carretti di macellai, panettieri, acquaioli, lattai. Quando, agli inizi del 1900, venne promulgata una legge che vietava la guida delle mandrie con cani lungo le strade principali, l’allevamento e la diffusione del Rottweiler calarono sensibilmente.
Un caso fortuito però fece riemergere la razza dall’anonimato in cui era stata relegata per anni: all’Esposizione di Heidelberg, nel 1905, si cercava un bel cane, ma del tutto particolare, per farne dono al presidente onorario: la scelta cadde su un Rottweiler. Da quel momento la razza riprese quota e, nel 1907, sempre ad Heidelberg, venne fondato il « Club Tedesco del Rottweiler ».
Un grande incentivo alla diffusione della razza venne dal fatto che sin dal 1900 la polizia aveva adottato il Rottweiler quale cane poliziotto, giudicando la razza, per attitudini a tale lavoro, al quarto posto assoluto. Il Club tedesco fu travagliato da innumerevoli vicissitudini, tensioni, scissioni, finché, il 31 luglio del 1921, venne fondata la « Federazione Generale dei Rottweilers Club Tedeschi ».
Durante la seconda guerra mondiale i Rottweiler furono impiegati in diversi servizi ausiliari: portaordini, ricerca di feriti ecc. Anche in quella occasione il cane risultò un ottimo, coraggioso e fedele collaboratore, ottenendo risultati sorprendenti e confermando le sue capacità negli impieghi da lavoro.
I soggetti che all’inizio del secolo formavano l’allevamento moderno erano esteticamente molto differenti da quelli attuali: lo standard dell’epoca, infatti, non prevedeva un cane allungato, ma piuttosto raccolto e quadrato, assai più leggero (circa 25 kg), con testa allungata del tipo:  cani da caccia. La selezione praticata dagli allevatori riuscì in circa trent’anni a trasformare radicalmente la razza, producendo soggetti allungati, potenti, brachicefali, cioè dotati di un cranio dai diametri trasversali molto accentuati.
Lo sviluppo assai veloce nel tempo, che ha portato in pochi decenni a una razza del tutto simile a quella attualmente allevata, e la scarsissima pratica della consanguineità che avrebbe potuto fissare più validamente il tipo – a tutt’oggi gli accoppiamenti fra consanguinei stretti sono proibiti in Germania – hanno avuto come conseguenza una notevole casualità e disomogeneità delle cucciolate. E raro trovare cucciolate omogenee con cuccioli tutti al medesimo livello; anzi, piu frequentemente, accanto ad un soggetto eccellente si riscontrano veri e propri scarti (difetti di dentatura, di occhi, di macchie bianche del pelo, ecc.). Questa disparità di risultati sembra essere provocata dall’impossibilità di fissare alcune caratteristiche genetiche con metodi scientifici: pochi infatti sono in Germania gli allevatori del tempo che seguivano un criterio rigoroso per gli accoppiamenti, che al contrario molto spesso avvenivano  per ragioni contingenti o casuali.
Non è comunque facile stabilire genericamente le cause di un fenomeno così importante come un’intera riproduzione; resta valida solo la realtà dei fatti: data la mole del materiale presente in Germania, sarebbe logico attendersi una più nutrita schiera di soggetti di punta. Il presupposto che il Rottweiler è una razza di cani da lavoro ha costituito il punto d’orientamento della società tedesca sin dalle sue origini; pertanto la valorizzazione e la selezione della razza si sono sviluppate secondo precise norme finalizzate al suo miglioramento in base a questo principio: IL ROTTWEILER E' UN CANE DA LAVORO.
Prendendo come punto di riferimento i vincitori dei Klubsieger in Germania partendo dal 1971,  facciamo un salto all'indietro per vedere come la razza si è evoluta in questi 45 anni.



DAL 1971 AL 2011


KLUBSIEGER 2012



KLUBSIEGER 2013


KLUBSIEGER 2014


KLUBSIEGER 2015







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